SIPPS: un gruppo di sostegno alla genitorialità e nuovi progetti per tutelare la salute dei più piccoli

Gli esperti della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), in occasione degli Stati Generali “Bambini e Ragazzi a Milano: Situazione e prospettive per un nuovo welfare”, fanno il punto della situazione sulla tutela dei minori.


Obiettivo della SIPPS, costituita da pediatri esperti e capaci di supportare i genitori nella crescita di un bambino sano, è educare a corretti stili di vita. Lo stile di vita e i comportamenti sono fra i principali fattori di rischio perché si instaurino comportamenti non adeguati e abitudini errate difficili da eradicare.

Un gruppo di sostegno alla genitorialità

Esempio unico nell’ambito delle società scientifiche di settore è il gruppo di sostegno alla genitorialità della SIPPS che in un triennio di operatività ha raccolto dati in merito alle aree critiche di attenzione e interesse dei genitori.

Qui il pediatra è in grado di intercettare i segnali di disagio e di preoccupazione e può intervenire offrendo ai genitori un aiuto prezioso, coniugando empatia relazionale e competenza nella veicolazione delle nuove linee di raccomandazione scientifica.

Bambini e sovrappeso

Tra i temi più rilevanti affrontati dalla SIPPS emerge il problema dell’obesità e del sovrappeso nei bambini che negli anni ha acquisito un’importanza crescente, sia per le implicazioni dirette sulla salute del bambino sia perché tali stati rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di alcune patologie in età adulta.

“In molti Paesi del mondo – informa il Dott. Piercarlo Salari, pediatra a Milano e responsabile del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità SIPPS – sovrappeso e obesità sono aumentati in modo considerevole. In Italia, si valuta che negli ultimi 25 anni la percentuale di bambini sovrappeso e obesi sia aumentata 3 volte, con notevoli effetti di natura fisica (ad esempio pressione arteriosa alta) e di natura psico-sociale (ad esempio discriminazione sociale). La bassa percezione e la mancanza di consapevolezza da parte dei genitori dello stato di sovrappeso/obesità del proprio figlio/a limita la probabilità di successo di interventi di prevenzione”.

I fattori che più sembrano favorire obesità e sovrappeso  sono:

  • Scarsa attività fisica
  • Sedentarietà
  • Cattive abitudini alimentari

Due progetti per educare ad una corretta alimentazione

Per far fronte al fenomeno dell’obesità e il sovrappeso nei bambini la SIPPS ha avviato due importanti progetti. Seguire infatti un’alimentazione adeguata fin da piccoli è importante per preservare anche la salute futura.

Mangiar bene conviene 

mangiar-bene-conviene

Si tratta di una campagna di educazione alla sana alimentazione e al corretto stile di vita nell’ambito del macroprogetto di salute “Regaliamo futuro”. Nel progetto sono coinvolti 5 istituti comprensivi, scuole e circa 5000 bambini.

Biancoarcobaleno

biancoarcobaleno

La SIPPS realizzerà la campagna Biancoarcobaleno volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla centralità della nutrizione sin da piccoli come premessa ad una vita in salute da adulti.

Oltre a creare attenzione sulla presenza di contaminanti negli alimenti negli alimenti, soprattutto quelli conservati, la Campagna ribadirà la necessità di evitare l’introduzione di latte vaccino nella dieta dei bambini fino ai due anni d’età.

Focus sull’igiene orale

Secondo il dottor Luca Bernardo, Responsabile rapporti con Enti e Istituzioni della SIPPS , si evidenzia un’incidenza di carie del 22% fino a 4 anni e del 44% fino a 12 anni. Proprio per insegnare ai bambini (e naturalmente ai loro genitori) a prendersi cura della salute dei denti, la SIPPS ha intrapreso la campagna “La salute di bocca in bocca”, complementare a “La salute di mano in mano”, iniziativa già collaudata sul territorio nazionale e tuttora in corso per diffondere il lavaggio delle mani quale pratica di prevenzione delle infezioni.

Vaccini e difficoltà educative

La SIPPS si sta infine occupando di vaccinazioni, difficoltà educative dei genitori e disagio adolescenziale attraverso la realizzazione di guide (di imminente distribuzione quella sulle malattie prevenibili) e nuovi strumenti editoriali (in particolare nell’ambito della campagna “Adolescenti a rischio? Non lasciamoli soli”) che prossimamente saranno integrati da contributi multimediali visualizzabili da smartphone, tablet e computer.

2016-10-20T16:41:56+02:00 Comunicati, News|

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